Descrizione
Il Terzo Reich per l’Europa.
La rivoluzione socialista europea
Collana: Percorsi della Weltanschauung
pagine: 160, formato: A5
ISBN 978 – 88 – 9769 – 10 – 1 -3
Indice: Il Terzo Reich per l'Europa
Introduzione di Maurizio Rossi
Dalla quarta di copertina del curatore della collana Maurizio Rossi: ….«Gli interessanti ed istruttivi saggi contenuti ne “Il Terzo Reich per l’Europa” hanno il merito di restituire alla Verità un importante pezzo della nostra Storia volutamente occultato dai vincitori del 1945, cioè quello che ha riguardato l’impegno generosamente profuso da parte del Nazionalsocialismo affinché si giungesse, con il concorso dei popoli europei, all’unificazione politica dell’Europa e al rinvigorimento della sua cultura millenaria.
Affinché questo si avverasse, nel corso della seconda guerra mondiale, centinaia di migliaia di europei combatterono, a fianco della Germania nazionalsocialista e contro le plutocrazie capitalistiche alleate alla satrapia bolscevica, per dare all’Europa la forma di un Ordine Nuovo.
Le vittorie del Terzo Reich dei primi anni del conflitto, travolgendo le frontiere interne delle nazioni e abbattendone le istituzioni politiche ed economiche, crearono le condizioni ottimali affinché l’Europa, guidata dalla Germania, potesse diventare la nuova Europa dei popoli e delle etnie.
Questo capovolgimento epocale impressionò favorevolmente milioni di europei, che furono certi di vedere nel patrimonio ideale del Nazionalsocialismo e nella forza dell’esercito tedesco gli strumenti per una salubre rigenerazione delle loro nazioni e di tutto il continente europeo.
Nonostante quanto possa ancora proclamare la propaganda dei vincitori, fu più che evidente che milioni di europei accolsero con simpatia l’ingresso delle truppe tedesche nelle loro terre, perché in quella dimostrazione di sconvolgente potenza militare e di entusiastico idealismo che l’esercito tedesco esprimeva, videro la possibilità della realizzazione di un nuovo ordine europeo, di una nuova Europa che sarebbe stata edificata e plasmata dagli ideali nazionalsocialisti.
Un Nazionalsocialismo rivoluzionario in versione europea, ecco cosa si aspettavano dalla Germania le centinaia di migliaia di giovani idealisti europei che accorsero nei ranghi della Waffen SS.
La Germania nazionalsocialista dimostrò di avere le possibilità, le capacità e soprattutto la volontà di andare incontro a tali aspirazioni, proclamando il diritto all’autodeterminazione politica dei popoli europei e la rinascita socialista ed etno-razziale dell’Europa e garantendo la sua difesa ad oltranza dall’aggressione imperialistica americano-sovietica».
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Indice
7 Dr. Hans Bähr, Germania
L’Europa come comunità nell a sua lotta vitale
18 Ecc.mo Serafino Mazzolini, Italia
La cultura dell’antica Roma come fattore dell’unità europea
28 Prof. Dr. J. M. Castro-Rial, Spagna
La missione delle nazioni europee
34 Prof. Dr. Wilhelm Ziegler, Germania
L’idea dell’ordine nella storia europea
49 Prof. Dr. H. H. Aall, Norvegia
Ideologia e ordinamento giuridico nella riorganizzazione dell’Europa
55 Dr. Yrjö von Grönhagen, Finlandia
Europa, verso est
62 Com.te Walter Tröge, Germania
L’idealismo militare e l’unione dell’Europa
72 Prof. Janko Janeff, Bulgaria
Lo spirito europeo
77 Alberto Mario Cirese, Italia
La coscienza europea. Riflessioni sul rinnovamento spirituale dell’Europa
81 Dr. Cristian Carp, Danimarca
Evoluzione e futuro della gioventù studentesca europea
89 Prof. Dr. Hunke, Germania
Lavoro e milizia, pietre angolari dell’Europa
ilmoncojoe@libero.it –
Un ottimo libro, che merita la lettura perchè aiuta a comprendere il punto di vista e i piani della Germania Nazionalsocialista nei confronti dell’Europa. Piani che andavano ben al di là della perfida sottomissione del continente che la storiografia ufficiale (di regime?) contemporanea pretende di dimostrare con il proprio punto di vista elevato a verità assoluta ed unica chiave di lettura. Come viene detto proprio nell’introduzione, questo libro è un documento prezioso che è stato volutamente occultato dai vincitori per impedire di conoscere la dimensione del nazionalsocialismo che da pangermanista stava evolvendosi in europeista.
Per tutti questi motivi consiglio di leggerlo.