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La cerimonia di matrimonio e l’ammissione delle mogli alla SS-Sippengemeinschaft

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Figura 3.1

La “Cerimonia di nozze” al castello di Wewelsburg

(Foto originale da una collezione privata)

Una fotografia non datata, scattata nella cosiddetta cosiddetta sala del camino nell’ala sud del castello di Wewelsburg mostra, all’estrema sinistra, il capitano del Castello von Knobelsdorff e, di fronte a lui, due dei suoi uomini delle SS con le rispettive mogli mentre celebrano un “matrimonio SS “.

Documento 3.1

La cerimonia di matrimonio e l’ammissione delle mogli alla SS-Sippengemeinschaft [comunità di stirpe delle SS]

Documento 3.1. originale [cliccare per ingrandire]

(SS-Oberabschnitt West:. L’organizzazione delle cerimonie e delle celebrazioni nel corso dell’anno e la vita delle famiglie SS n.d., p 70 e seguenti; estratti)

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Dopo essersi sposati presso l’ufficio di stato civile, la coppia è ora marito e moglie. Non ci deve essere alcuna “cerimonia di matrimonio”, come evento speciale tenuto dalle SS con un catechismo, falsi ornamenti d’altare, la presentazione del pugnale, ciotole di fuoco e imitazioni simili di quello che sono in genere riti cristiani.

Noi, quali uomini delle SS, ora dobbiamo prendere in considerazione l’ammissione delle nostre mogli alla SS-Sippengemeinschaft. Il modo migliore per farlo è durante la festa di nozze o, meglio ancora, prima che quest’ultima abbia inizio.

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La festa di nozze è un uso antico, che è inestricabilmente legato alla celebrazione della famiglia! Pertanto, particolare attenzione deve essere anche data alla preparazione e all’esecuzione della festa subito dopo la cerimonia di nozze. Anche se i mezzi sono modesti, deve essere possibile tenere una festa di nozze! La stanza in cui si svolge sarà determinata dalle circostanze. Tuttavia, per quanto possibile, si terrà in casa dei coniugi o, se ciò non è possibile, in una locanda. Ma deve essere fatto comunque il possibile per garantire che la tavola sia imbandita per un’occasione di festa e decorata con fiori o rametti di abete. Particolare importanza deve essere data ai posti occupati dagli sposi. Il Einheitenführer [Responsabile dell’Unità] o un camerata particolarmente vicino alla coppia, che deve ricevere la donna nell’SS-Sippengemeinschaft, deve sedersi di fronte alla coppia. Prima che il pasto inizi, o durante lo stesso, tra due portate, il camerata SS si rivolge ai novelli sposi. Nelle parole che sceglie, deve porre particolare enfasi sul valore del matrimonio per la conservazione del Popolo tedesco e per la Sippengemeinschaft della SS. Deve rendere evidente con attenzione il motto “Il mio onore è la fedeltà”, che è ora vincolante anche per la moglie, proprio come è ora soggetta alle leggi delle SS. Deve altresì sottolineare che l’uomo SS e la donna SS che rimangono fedeli l’uno all’altra e compiono il loro dovere sono membri importanti della nostra comunità e saranno sempre protetti da questa comunità. L’oratore deve ammettere la donna alla Sippengenmeinschaft delle SS con il serio monito che questa deve sempre rammentare l’elevato compito di moglie e di futura madre, e di rispettare le leggi delle SS e vivere in accordo ad esse. L’ammissione al Sippengemeinschaft della SS deve essere accompagnato dalla consegna di un presente legato al matrimonio o alla moglie e madre. Un libro appositamente scelto contenente una dedica o una foto è particolarmente adatto a questo scopo. Esiste anche l’eccellente usanza di consegnare un piatto di legno con sale e pane, oltre a due coppe di terracotta o porcellana. Questo presente simboleggia un semplice atteggiamento verso la vita, che non dobbiamo mai perdere di vista.

L’oratore deve terminare con un “Sieg Heil” al Führer e verso la giovane coppia sposata. Il resto della festa di nozze deve essere riempito di gioia. Se vi è la possibilità di ballare, i presenti devono ballare.

La sposa deve indossare un abito della festa. Vestiti orientali, un velo o una corona di mirto velo non sono però da indossare.

In alternativa alla forma sopra menzionata, la donna può anche essere ammessa all’SS-Sippengemeinschaft subito dopo che il matrimonio è stato celebrato presso l’ufficio del registro e in collegamento con quest’ultimo, per così dire, oppure in una funzione privata.

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L’organizzazione della celebrazione richiede una preparazione ben ponderata. Soprattutto, la celebrazione richiede un ambiente musicale.

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Il discorso del camerata SS deve essere introdotto da un prologo, in poesia o in prosa, con le parole del Führer o del Reichsführer. Le parole del camerata devono seguire le linee di pensiero di cui sopra. Poiché la cerchia dei camerati SS può essere ampliata in occasione di questa celebrazione, il Treuelied (canto di fedeltà) deve essere intonato.

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La decorazione della sala deve essere mantenuta semplice. La bandiera con le rune Sig insieme con dei fiori per la decorazione devono essere messi sullo sfondo, ma non devono esserci palme o foglie di alloro; ma quercia, rametti di abete, agrifoglio ed edera. Devono essere presenti le sedie per la coppia e per la maggior parte degli ospiti. Quando la festa volge al termine, è da rilevare ancora una volta che tanto più il camerata che ammette la donna nell’SS-Sippengemeinschaft conosce gli sposi, più sentite saranno le sue parole.

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