Ass Thule Italia

Mansione Templare Intatta

Fotografie di MThule

Il libro "Guida ai luoghi misteriosi d'Italia" di Umberto Cordier indicava presente in quel di Poggibonsi una Mansione templare intatta ed essendo in viaggio per la Toscana non potevo cogliere l'irresistibile desiderio di andarla a visitare. MThule Qualche informazione.... Il piccolo ma splendido complesso monumentale - chiesa, foresteria e servizi complementari - rappresenta un raro esempio di conservazione e ripristino di strutture medioevali, riferibili al XII secolo. Fu sede dell'antico Spedale gerosolimitano (e dei cavalieri templari) sulla Via Francigena, presso il diruto ponte sullo Staggia, detto di Bonizio. La chiesina, ad una sola navata terminante con la bellissima abside, ha nella facciata, motivi di particolare interesse, legati alla singolarità degli elementi costruttivi: il residuo campanile a vela in bozze di travertino come l'intera struttura; la finestrella con stipiti a denti di sega; un portale con archivolto fortemente estradossato. Di costruzione chiaramente posteriore sono le attuali volte a crociera, che hanno sostituito certamente le capriate a vista del soffitto. Il complesso della Magione è attualmente sede della milizia del Tempio e centro di grandi iniziative culturali. Lo Spedale, realizzato con muratura pseudo-isodoma in blocchi di travertino, è costituito da una semplice ed austera navata ad aula a cui è collegata l'abside, sul lato opposto si apre una delle due porte d'accesso, l'altra porta si apre sulla parete laterale, lato strada, e permetteva l'accesso dei viandanti nelle ore notturne, quando tutti gli altri accessi erano chiusi. Sempre dall'esterno è interessante osservare la curiosissima feritoia a denti di sega, unica nel suo genere; le 12 mensole a sostegno degli archetti pensili dell'abside, ognuna con una forma diversa, in un repertorio che comprende elementi zoomorfi, antropomorfi e geometrici, il loro significato non è ben chiaro, anche se il numero 12 fa pensare ad un significato astrologico; all'entrata del portale principale si notano due capitelli a coronamento delle mensole dell'architrave, essi ancora una volta stupiscono per la loro unicità e per il loro significato misterioso, uno in particolare quello di destra fa pensare alla croce commissa o Tau, la lettera dell'alfabeto graco; per finire, diamo uno sguardo alle mensole del sottotetto sul lato strada, ci accorgeremo che in alcuni punti, esse sono decorate con semplici forme geometriche sporgenti, vedendole nel loro insieme viene da chiedersi perché abbiano posto delle decorazioni così isolate, seppur collegate esteticamente dal motivo geometrico a incastro, la risposta è solo parziale, infatti, già in altre costruzioni similari si possono osservare delle mensole con la stessa disposizione misteriosa, ma a cosa servissero e che significato avessero i simboli geometrici ad incastro non è chiaro. All'interno, la navata è divisa trasversalmente dalla balaustra che segnava il limite tra il Clero e i fedeli, originariamente il setto murario che costituisce la balaustra aveva un'altezza molto maggiore e ancora oggi sono visibili le tracce dell'originaria struttura, la copertura realizzata con volte a crociera è successiva alla copertura lignea originaria. L'ottimo stato di conservazione e i limitati interventi sulla struttura, rendono questa costruzione oggetto degli studiosi.

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all'entrata...

 

interno della chiesetta

     

particolare di un muro...

 

...e del pavimento

     

uno sguardo da fuori...

 
     
 

ED ORA LE SORPRESE

 
     

Avviso posto nei pressi della chiesetta

 

Ma guardate cosa si trova nel loro giardino!

     

Questa la dicitura al fianco...

 

Anche la preghiera del carrista

     
 

 

 

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