GREY ABBEY
Abbazia cistercense, fondata nel
XII secolo dalla moglie del lord normanno John de Courcy presso l’omonimo
villaggio, che proprio dalla chiesa prende il nome. Immersa in un quadro
idilliaco tra corsi d’acqua e verdi prati, la chiesa e il convento sono
imponenti e alcune parti, come l’entrata ovest, sono ben conservate.
I monaci che ci vivevano era autonomi e coltivavano la terra intorno e le erbe
medicinali del loro giardino.
GIANT'S
RING
MONASTERBOICE
Monasterboice, 6 km a nord di Drogheda, merita una sosta per ammirare le
vestigia di uno dei luoghi più affascinanti e simbolici della verde Irlanda, che
deve la sua notorietà alle rovine di un monastero risalente al VI secolo, a una
torre cilindrica alta oltre 300 metri e soprattutto a tre delle più belle croci
monolitiche a rilievo d’Irlanda.
BRU NA
BOINNE
La Valle del Boyne, detta Brú na Boinne (“palazzo
del Boyne”), è la valle fluviale culla della civiltà irlandese. Durante l’ètà
della pietra fu colonizzata e diventò il più importante centro popolato del
paese. Nella zona si trovano i resti di antichi siti di questa civiltà, che
nonostante potesse servirsi solo di utensili in pietra e legno, costruì uno dei
più imponenti monumenti preistorici d’Europa.
I più importanti monumenti neolitici sono tre tombe a passaggio: Newgrange,
Dowth e Knowth, di cui la prima è senz’altro la più grandiosa.
A Newgrange si trova una delle tombe a galleria più importanti d’Europa,
risalente al 3200 a.C.. Fu progettata senza dubbio da persone di eccezionale
talento architettonico e artistico, poiché ha una struttura molto sofisticata,
che è anche interessata da un curioso fenomeno: durante il solstizio d’inverno i
raggi del sole penetrano attraverso la copertura e illuminano la sala
sepolcrale.
Dowth
A Dowth, 3 km a est di Newgrange, è visibile una tomba a corridoio con due
camere cui, purtroppo, non si può accedere, ma la si può vedere dalla strada.
Knowth supera Newgrange per la quantità dei suoi tesori, ospitando due
tombe a corridoio circondate da diciotto tombe più piccole. In breve, la
maggiore concentrazione di arte megalitica in Europa. Purtroppo le due tombe
principali non sono accessibili, ma si possono visitare alcune di quelle
circostanti.
NEWGRANGE
KNOWTH
DULEEK
TRIM
La città di Trim è una delle più gradevoli città di mercato della contea
Meath. Roccaforte normanna sul fiume Boyne, segnava uno dei confini del Pale (Il
termine Pale si riferisce al territorio intorno a Dublino sottoposto al governo
inglese, dal tempo dei Normanni al quello dei Tudor. I suoi confini variarono
durante i secoli, assumendo la massima estensione quando si coprì il territorio
che va da Dundalk a Waterford. Gli abitanti del Pale si consideravano i
depositari dei valori inglesi e furono fedeli sostenitori della Corona. Ciò
accrebbe il distacco tra la maggioranza gaelica e gli Anglo-Irlandesi. Anche
dopo il suo smembramento, il Pale continuò ad esistere come concetto e tuttora,
l’espressione “beyond the Pale” sta a indicare coloro che vivono ai margini
della società.)
CLONMACNOIS
Questo complesso monastico è uno dei più celebrati luoghi sacri d’Irlanda,
meta di pellegrinaggi fin dal VII secolo. Situato sulle rive de fiume Shannon,
comprende la cattedrale (X-XV secolo) e altre chiese più piccole, due torri
rotonde, due croci celtiche intatte, oltre ad altre ridotte in frammenti, e
numerosi monumenti sepolcrali. La più famosa delle croci, la Cross of the
Scriptures, è ornata da scene della Crocifissione e del Giudizio Universale.
La pace e la tranquillità che regnano oggi in questo luogo contrastano con la
travagliata storia di Clonmacnoise. Fondato, secondo la tradizione, nel 545 d.C.
da St. Ciaran, la cui tomba si trova probabilmente nel Temple Kieran, alle
spalle della cattedrale, il monastero fu un importante centro culturale e
universitario durante il Medioevo. Nel 1552 venne saccheggiato dagli inglesi e,
un secolo più tardi, fu devastato per ordine di Cromwell, episodio quest’ultimo
che ne segnò il definitivo declino.
MELLIFONT ABBEY
A Mellifont, sulle rive del fiume Mattock, 10
km a ovest di Drogheda, sorge il primo convento cistercense d’Irlanda, fondato
da S. Malachia, Arcivescovo di Armagh, nel 1142.
Oggi l’abbazia è un rudere, ma si possono tuttora apprezzare la vastità e la
pianta del complesso originale. Della chiesa non rimane molto, ma a sud c’è
l’edificio più interessante, un lavabo del XIII secolo.
DUBLINO
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